Nell’ambito di questo progetto, EDISON ha assegnato a Studio Zeta la realizzazione del Simulatore della Rete Logistica
Fonte: comunicato stampa Edison
Per raggiungere l’obiettivo a lungo termine della COP 21 di Parigi di ridurre i gas serra e, più in generale, di ridurre l’impatto ambientale sulla Terra, i paesi del G20 hanno approvato il ruolo del gas naturale GNL (LNG) come mezzo per la transizione energetica.
In Europa si prevede che nel 2030 circoleranno 280.000 camion a GNL e già oggi operano o sono in costruzione 244 navi con propulsione a GNL.
EDISON e PIR (Petrolifera Italo Rumena) hanno creato la newco Depositi Italiani GNL per realizzare a Ravenna il primo deposito costiero di GNL con una capacità di movimentazione annua di oltre 1 milione di metri cubi di gas liquido e con un investimento di 100 milioni di euro. Il deposito, che entrerà in esercizio nel 2021, avrà una capacità di stoccaggio di 20.000 metri cubi di GNL e una movimentazione annua di oltre 1 milione di metri cubi di gas liquido, rendendo disponibile in Italia il GNL per l’alimentazione di almeno 12.000 camion e fino a 48 traghetti all’anno.
Contemporaneamente, EDISON annuncia la stipula con l’armatore norvegese Knutsen OAS Shipping di un contratto di lungo termine di 12 anni per il noleggio di una nave GNL da 30.000 mc. La nave sarà realizzata da Hyundai Heavy Industries nel cantiere navale di Mipo in Corea del Sud e sarà consegnata nella prima metà del 2021.
“Il nostro piano di sviluppo nel GNL small scale – dichiara Pierre Vergerio, Executive Vice President Gas Midstream Energy Management di Edison – prevede la realizzazione di un sistema di depositi costieri, di cui l’impianto di Ravenna è solo il primo. Il nostro obiettivo è raggiungere il 25% del mercato italiano al 2030 quindi Ravenna è solo il primo passo. I vantaggi in termini di emissioni del GNL rispetto ai combustibili fossili tradizionali sia nel trasporto terrestre che nel trasporto marittimo sono evidenti, così come è evidente il vantaggio ambientale per le aree isolate. Stimiamo che il progetto consenta di evitare 6 milioni di tonnellate di CO2 lungo il proprio ciclo di vita.”
Edison launches in Italy the first Small-Scale LNG integrated logistic chain
The development of small-scale LNG is part of a positive and developing strategic context. In order to reach the long-term Paris COP 21 objective of reducing greenhouse gases and – more generally – cutting the Earth’s environmental impact, the G20 countries agreed on the role of natural gas as a means of achieving the energy transition.
In Europe, 280,000 LNG trucks are expected to circulate in 2030 and 244 LNG-propelled ships are already operating or under construction.
Edison and PIR (Petrolifera Italo Rumena) create the new company, Depositi Italiani GNL, to build in Ravenna the first coastal LNG deposit with an annual handling capacity of more than 1 million cubic metres of liquefied gas for an investment of 100 million euros. The deposit, which will start to operate in 2021, will have a storage capacity of 20,000 cubic metres of LNG and will handle more than 1 million cubic metres of liquefied gas a year, making LNG available in Italy to fuel at least 12,000 trucks and up to 48 ferries a year. At the same time, Edison announces an agreement with Knudsen for the construction of a vessel that will transport the LNG to the deposits.
“We are proud to announce these agreements, which consolidate our role as the leading LNG importer in Italy,” said Marc Benayoun, Edison’s Chief Executive Officer. “Not only are we guaranteeing the country a new source of LNG supply by creating a new infrastructure, but we are also contributing to build a future of sustainable energy, enabling the achievement of the targets set by COP21, DAFI European directive and National Energy Strategy, thanks to the reduction of emissions produced by maritime and heavy-duty transport that this new fuel makes possible.”
“PIR is enthusiastic about the prospects for the LNG development and the deposit project,” said Guido Ottolenghi, PIR’s Chief Executive Officer. “This is a great opportunity for the country and the port of Ravenna and a new and stimulating technological and operational frontier for fuels’ logistic. We are confident that the initiative will bring development to our area and Italy.”