Pirelli Tyre e il nuovo impianto produttivo gestito interamente on-line

… nel 2000, quando Pirelli Tyre, holding operativa del Gruppo Pirelli, inaugura a Milano, nell’area Bicocca, il primo impianto produttivo di pneumatici basato sul  processo MiRS (Modular Integrated Robotized System) interamente gestito on-line.

Impianto produttivo gestito online

La rivoluzione è ideale quanto fisica. Il complesso è una “mini fabbrica” (con uno spazio minimo di 350mq) ad altissima flessibilità, dove il lavoro dei robot copre l’intero ciclo di produzione, dalle mescole al prodotto finito senza interruzioni, senza semilavorati da movimentare in fasi di stoccaggio intermedie, senza sprechi di energia e con una velocità senza precedenti: la produzione è di un pneumatico ogni tre minuti.

Inoltre, l’assenza di fasi di stoccaggio e il conseguente utilizzo di un’area estremamente limitata permette di abbattere il tempo medio di transito dei materiali da 6 giorni a 72 minuti.

Per riuscire ad avere una visione integrata dell’efficienza e dell’efficacia del processo produttivo, Pirelli Tyre decide di affidarsi al sostegno dei progettisti di Studio Zeta.

Tenendo conto della complessità di un contesto multi-prodotto, della relativa alternanza dei lotti e delle difficoltà legate alla sincronizzazione delle operazioni, all’interno di un ambiente “virtuale” viene simulato il comportamento dinamico del nuovo impianto di produzione pneumatici, la cui operatività viene testata sotto diverse situazioni di stress e di carico fino al raggiungimento dei risultati richiesti.

La tecnologia MiRS ha cambiato radicalmente il metodo di fabbricazione del pneumatico: semplificando il processo, le fasi di lavorazione passano dalle 14 tradizionali a 3, comportando di conseguenza un minor consumo di energia. Inoltre, la sua flessibilità e le sue ridotte dimensioni permettono una più facile collocazione dell’impianto in un’area strategica a seconda delle esigenze del mercato di riferimento, con una considerevole soddisfazione anche sul piano economico data da una riduzione d’investimento pari al 50%.